Questo è lo standard globale per i test in nebbia salina
Introduzione
Il test B117 dell’American Society of Testing and Materials (ASTM) è uno degli standard più ampiamente adottati per i test in nebbia salina. Il suo uso è diffuso a livello internazionale e le sue disposizioni sono state frequentemente riscritte negli standard nazionali di altri paesi e appaiono anche in altri standard di test di corrosione specifici del settore.
ASTM B117 è un eccellente documento di riferimento per i professionisti della nebbia salina, con molti suggerimenti e suggerimenti utili contenuti nelle sue utili appendici. Viene inoltre aggiornato regolarmente, da un sottocomitato ASTM attivo e di ampia base, quindi è uno standard in continua evoluzione. Il suffisso al numero standard principale indica l’anno di pubblicazione. Ad esempio, ASTM B117 – 11 indica una data di pubblicazione del 2011. I professionisti che applicano lo standard di prova ASTM B117 sono responsabili di verificare che stiano utilizzando la versione più appropriata per la loro applicazione.
Per una guida di riferimento su come eseguire il test secondo ASTM B117 utilizzando una camera Ascott, fare clic sul pulsante qui sotto;
Metodologia di test PDF
Condizioni di prova
I campioni di prova vengono posti in una camera chiusa ed esposti a uno spruzzo indiretto continuo di soluzione di acqua salata (nota anche come nebbia o nebbia) che cade sui campioni a una velocità compresa tra 1,0 e 2,0 ml/80 cm²/ora, a una temperatura della camera di +35 °C. Il pH della ricaduta della soluzione salina deve essere mantenuto a un pH neutro (pH da 6,5 a 7,2 – comunemente indicato anche come NSS, che sta per Neutral Salt Spray). Il clima della camera viene mantenuto in condizioni di stato stazionario costante. La durata del test è variabile.

Metodo
Il test in nebbia salina viene eseguito posizionando i campioni in una camera di prova progettata in conformità con ASTM B117 e utilizzata in conformità con le condizioni specificate in ASTM B117.
La soluzione di prova da spruzzare viene preparata sciogliendo cloruro di sodio puro in acqua pura, in un rapporto tra il 5% di cloruro di sodio e il 95% di acqua, in peso. La purezza di ciascuno di essi deve essere quella specificata nella norma ASTM B117. Nel momento in cui i campioni vengono inseriti nella camera di prova, questa deve essere pre-condizionata alla temperatura di esercizio di 35°C e produrre ricaduta alla velocità specificata. Il tasso di ricaduta della nebbia salina viene verificato utilizzando un minimo di due imbuti da 80 cm2 per atomizzatore a nebbia salina, ciascuno inserito in un cilindro graduato in ml. Questi collettori sono situati all’interno della camera, nominalmente alla stessa altezza dei campioni di prova, uno situato vicino all’atomizzatore e uno situato lontano dall’atomizzatore, in conformità con le posizioni specificate nella norma ASTM B117, ma tenendo conto anche dello spazio di lavoro definito dai produttori della camera.
Applicazione tipica
Questo test può essere utilizzato per testare la resistenza relativa alla corrosione di campioni metallici rivestiti e non rivestiti, se esposti a un clima di nebbia salina a una temperatura elevata.
L’aspetto dei prodotti di corrosione (ossidi – comunemente indicati come ruggine bianca e ruggine rossa) viene valutato dopo un certo periodo di tempo. La durata del test dipende dalla resistenza alla corrosione del rivestimento; In generale, più il rivestimento è resistente alla corrosione, più lungo è il periodo di test prima della comparsa degli ossidi. Per esempio:
Test di rivestimenti in zinco-nichel secondo le condizioni ASTM B117
Prima della comparsa della ruggine bianca, la durata approssimativa del test dovrebbe essere di circa 350 ore e per la comparsa della ruggine rossa, la durata approssimativa del test dovrebbe essere di circa 1000 ore.
L’applicazione principale della prova in nebbia salina è quindi quella di consentire di effettuare confronti relativamente rapidi tra la resistenza alla corrosione effettiva e quella prevista in termini di tempo impiegato dagli ossidi per apparire sui campioni in prova. Questo viene confrontato con le aspettative, per determinare se il test è stato superato o meno.
Per questo motivo il test in nebbia salina viene spesso utilizzato in un ruolo di audit di qualità, dove, ad esempio, può essere utilizzato per verificare l’efficacia di un processo di produzione, come il rivestimento superficiale di una parte metallica. Il test in nebbia salina ha pochissima applicazione nel prevedere come i materiali o i rivestimenti superficiali resisteranno alla corrosione nel mondo reale, perché non crea o accelera le condizioni corrosive del mondo reale. Il test di corrosione ciclica (CCT) è molto più adatto a questa applicazione.
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