IEC 68-2-52

Nebbia salata, ciclica

Può essere utilizzato per testare la relativa resistenza alla corrosione di componenti o apparecchiature, quando esposto a un clima mutevole di una nebbia salata (spray), seguita da un’elevata umidità, ad una temperatura elevata.

Le provette sono collocate in una camera chiusa (generalmente vengono utilizzate una camera separata di nebbia salina e una camera di umidità controllata) ed esposte a un clima mutevole che comprende il seguente ciclo ripetuto di 2 parti. 2,0 ore di esposizione ad uno spruzzo indiretto continuo di soluzione di acqua salata neutra (da pH da 6,5 a 7,2), che cade sui provini ad una velocità da 1,0 a 2,0 ml/80 cm²/ora, in una temperatura della camera da +15 a +35C. Questo è seguito da 7 giorni o da 20 a 22 ore (a seconda della gravità del test) esposizione a un clima di umidità elevata del 93%RH, in una temperatura della camera di +40C. Il numero di ripetizioni del ciclo è variabile a seconda della gravità del test.

Per ulteriori informazioni sulle norme IEC, visitare il sito: www.iec.ch

Nota; IEC 68-2-52 è stato sostituito da IEC 60068-2-52.

Vedi IEC 60068-2-52 Per la ripartizione delle specifiche della camera rispetto ai metodi di prova

IEC 60068-2-52 – Methods 1-2

ISO 60068-2-52

Le provette sono collocate in una camera chiusa (generalmente vengono utilizzate una camera separata di nebbia salina e una camera di umidità controllata) ed esposte a un clima che cambia che inizia con 2 ore di esposizione a uno spruzzo indiretto continuo di soluzione di acqua salata neutra (da pH 6,5 a 7,2), che cade sui campioni ad una velocità da 1,0 a 2,0ml/80 cm²/ora, ad una temperatura della camera da +15 a +35°C. A seconda del numero di metodo, questo è seguito dall’esposizione a un clima di elevata umidità di 40°, C93%RH; o asciugatura all’aria a 60 °C, sotto il 30 % di RH e poi bagnatura a 50 °C.

La durata dell’elevata umidità e il numero di ripetizioni del ciclo sono variabili a seconda del metodo di prova.

Metodo di prova 1

Un ciclo consiste nella spruzzatura di campioni con soluzione salina a 35 °C per 2h, seguiti da umidità controllata a 40 °C, 93% RH per sei giorni e 22 ore. Il numero richiesto di cicli è di quattro (28 giorni).

Metodo di prova 2

Un ciclo consiste nella spruzzatura di campioni con soluzione salina a 35 °C per 2h, seguiti da umidità controllata a 40 °C, 93% RH per 22h. Il numero richiesto di cicli è di tre (3 giorni).

ISO 3769

Prove di corrosione dei rivestimenti metallici – prova di spruzzatura di sale acido acetico

Può essere utilizzato per testare la relativa resistenza alla corrosione dei rivestimenti metallici, quando esposto a un clima di spruzzatura di sale acido acetico a una temperatura elevata.

Le provette sono collocate in una camera chiusa ed esposte ad uno spruzzo indiretto continuo di soluzione acidificata (pH da 3,1 a 3,3) di acqua salata, che cade sui provini ad una velocità da 1,0 a 2,0 ml/80 cm²/ora, ad una temperatura della camera di +35C. Questo clima è mantenuto in condizioni di costante stato stazionario. La durata del test è variabile.

I volumi della camera inferiori a 200 litri non sono consentiti da questo standard di prova.

Questo test è anche indicato come test ASS.

Per ulteriori informazioni sulle norme ISO, visitare il sito; www.iso.org

Nota; La ISO 3769 è stata sostituita dalla ISO 9227.

ISO 3768

Test di corrosione dei rivestimenti metallici – prova a spruzzo di sale neutro

Può essere utilizzato per testare la relativa resistenza alla corrosione dei rivestimenti metallici, quando esposto a un clima a spruzzo di sale ad una temperatura elevata.

Le provette sono collocate in una camera chiusa ed esposte ad uno spruzzo indiretto continuo di soluzione di acqua salata neutra (da pH da 6,5 a 7,2), che cade sui provini ad una velocità da 1,0 a 2,0 ml/80 cm²/ora, ad una temperatura della camera di +35C. Questo clima è mantenuto in condizioni di costante stato stazionario. La durata del test è variabile.

I volumi della camera inferiori a 200 litri non sono consentiti da questo standard di prova.

Questo test è anche indicato come un test NSS.

Per ulteriori informazioni sulle norme ISO, visitare il sito; www.iso.org

Nota; La ISO 3768 è stata sostituita dalla ISO 9227.

ISO 3770

Prove di corrosione dei rivestimenti metallici – Test di spruzzatura di sale di acido acetico accelerato dal rame

Può essere utilizzato per testare la relativa resistenza alla corrosione dei rivestimenti metallici, quando esposto a un clima di spruzzatura di sale di acido acetico accelerato dal rame a una temperatura elevata.

Le provette sono collocate in una camera chiusa ed esposte ad uno spruzzo indiretto continuo di soluzione acidificata (pH da 3,1 a 3,3) di acqua salata, che cade sui provini ad una velocità da 1,0 a 2,0 ml/80 cm²/ora, ad una temperatura della camera di +50C. Questo clima è mantenuto in condizioni di costante stato stazionario. La durata del test è variabile.

I volumi della camera inferiori a 200 litri non sono consentiti da questo standard di prova.

Questo test è anche indicato come un test CASS.

Per ulteriori informazioni sulle norme ISO, visitare il sito; www.iso.org

Nota; ISO 3770 è stato sostituito dalla ISO 9227.

ISO 9227

Il derivato europeo dell’ASTM B117, lo standard globale per i test in nebbia salina

Introduzione

Il test in nebbia salina sviluppato dall’American Society of Testing and Materials (ASTM) test B117 è uno degli standard più adottati. Il suo utilizzo è internazionale e le sue disposizioni sono state riscritte negli standard nazionali di altri paesi, ISO 9227 è il derivato europeo di questo standard.

ISO9227 è un eccellente documento di riferimento per il professionista della nebbia salina, con molti suggerimenti e suggerimenti utili contenuti nelle sue utili appendici. Inoltre, viene aggiornato regolarmente, quindi è uno standard in continua evoluzione. I professionisti che applicano lo standard di test ISO 9227 sono responsabili di verificare che stiano utilizzando la versione più appropriata per la loro applicazione.

Per una guida di riferimento su come testare questo standard utilizzando una camera Ascott, fare clic sul pulsante in basso;

Metodologia di test PDF

Ulteriori informazioni su ISO 9227

Condizioni di prova

I campioni di prova vengono posti in una camera chiusa ed esposti a uno spruzzo indiretto continuo di soluzione di acqua salata (nota anche come nebbia o nebbia) che cade sui campioni a una velocità compresa tra 1,0 e 2,0 ml/80 cm²/ora, a una temperatura della camera di +35 °C. Il clima della camera viene mantenuto in condizioni di stato stazionario costante. La durata del test è variabile.

NSS e AASS

Standard ISO 9227 - Ascott Analytical, leader mondiale nella progettazione e produzione di camere per test in nebbia salina. Regno Unito - In tutto il mondo

CASS

Standard ISO 9227 - Ascott Analytical, leader mondiale nella progettazione e produzione di camere per test in nebbia salina. Regno Unito - In tutto il mondo

Metodo

La prova in nebbia salina viene eseguita ponendo i campioni in una camera di prova progettata in conformità al paragrafo 4 (Apparecchiatura) della norma ISO 9227 e utilizzata in conformità al paragrafo 8 (Condizioni operative) della norma ISO 9227.

La soluzione di prova da spruzzare viene preparata sciogliendo cloruro di sodio puro in acqua pura, in un rapporto tra il 5% di cloruro di sodio e il 95% di acqua, in peso. La purezza di ciascuno di essi deve essere quella specificata nella norma ASTM B117.

La soluzione salina deve essere preparata in base alla natura della prova in conformità al paragrafo 3 della norma ISO 9227 e le 3 opzioni sono riassunte di seguito;

NSS (Neutral Salt Spray) – Il pH della ricaduta della soluzione salina deve essere mantenuto a un pH neutro (pH da 6,5 a 7,2)

AASS – Alla soluzione salina deve essere aggiunta una quantità sufficiente di acido acetico glaciale (deve modificare il pH da 3,1 a 3,3)

CASS – Alla soluzione salina deve essere aggiunta una quantità sufficiente di cloruro di rame diidrato per produrre una concentrazione di 0,26 g/l +/- 0,02 g/l

Nel momento in cui i campioni vengono inseriti nella camera di prova, questa deve essere pre-condizionata alla temperatura di esercizio di 35°C e produrre ricaduta alla velocità specificata. Il tasso di ricaduta della nebbia salina viene verificato utilizzando un minimo di due imbuti da 80 cm2 per atomizzatore a nebbia salina, ciascuno inserito in un cilindro graduato in ml. Questi collettori sono situati all’interno della camera, nominalmente alla stessa altezza dei campioni di prova, uno situato vicino all’atomizzatore e uno situato lontano dall’atomizzatore, in conformità con le posizioni specificate nella norma ASTM B117, ma tenendo conto anche dello spazio di lavoro definito dai produttori della camera.

Applicazione tipica

Il test ISO 9227 può essere utilizzato per testare la resistenza relativa alla corrosione di campioni metallici rivestiti e non rivestiti, se esposti a un clima di nebbia salina a una temperatura elevata.

L’aspetto dei prodotti di corrosione (ossidi – comunemente indicati come ruggine bianca e ruggine rossa) viene valutato dopo un certo periodo di tempo. La durata del test dipende dalla resistenza alla corrosione del rivestimento; In generale, più il rivestimento è resistente alla corrosione, più lungo è il periodo di test prima della comparsa degli ossidi.

Se desiderate ulteriori informazioni, contattate il nostro team di esperti al numero 01827 318040 o email sales@ascott-analytical.com

ISO 7253

Vernici e vernici : determinazione della resistenza allo spruzzo di sale neutro (nebbia)

Può essere utilizzato per testare la relativa resistenza alla corrosione di vernici e vernici, quando esposto a un clima a spruzzo di sale (nebbia) a una temperatura elevata.

Le provette sono collocate in una camera chiusa ed esposte ad uno spruzzo indiretto continuo di soluzione di acqua salata neutra (da pH da 6,5 a 7,2), che cade sui provini ad una velocità da 1,0 a 2,5 ml/80 cm²/ora, ad una temperatura della camera di +35C. Questo clima è mantenuto in condizioni di costante stato stazionario. La durata del test è variabile.

I volumi della camera inferiori a 400 litri non sono consentiti da questo standard di prova.

Questo test è anche indicato come uno spray salino neutro o un test NSS.

Per ulteriori informazioni sulle norme ISO, visitare il sito; www.iso.org

Nota; molte norme di prova ISO sono state armonizzate con altre norme europee e queste sono ora precedute da “EN” (Euro Norm) o “** EN” – dove ** sono le lettere che rappresentano un codice paese/lingua europeo, ad esempio “BS EN” per una norma britannica armonizzata in lingua inglese.

ISO11997-1 Ciclo B

Vernici e vernici – determinazione della resistenza alle condizioni di corrosione ciclica, Parte 1: umido (nebbia salina)/secco/umidità

Questo metodo di prova si è rivelato utile per confrontare la resistenza relativa alla corrosione di vernici, vernici e materiali simili, se esposto a un ambiente esterno aggressivo simulato, come un ambiente marino. È di natura ciclica, cioè; i campioni di prova sono esposti a climi mutevoli nel tempo.

3 diversi cicli di prova sono definiti all’interno di questo metodo di prova, che sono indicati come Ciclo A, Ciclo B e Ciclo C.

Il ciclo A si basa sul test CCT-4. Si prega di consultare altrove in questo documento per i dettagli della CCT-4. Questo metodo di prova ha dimostrato di essere ben correlato con l’esposizione naturale per le vernici termoindurente. Il numero di ripetizioni del ciclo deve essere sufficiente per 1000 ore di prova totale, salvo diverso accordo.

Il ciclo B si basa sul test VDA 621-415. Si prega di consultare altrove in questo documento per i dettagli di VDA 621-415. Questo metodo di prova ha dimostrato di essere ben correlato con l’esposizione naturale per le vernici termoindurente nella corrosione dei veicoli. Il numero di ripetizioni del ciclo deve essere sufficiente per 840 ore di prova totale, salvo diverso accordo.

Il ciclo C è stato sviluppato nel Regno Unito per l’uso con sistemi di verniciatura solubili in acqua e lattice, e ha dimostrato di essere correlato bene con l’esposizione naturale. I provini di prova del ciclo C sono collocati in una camera chiusa ed esposti a un clima mutevole che comprende il seguente ciclo ripetuto. 210 minuti di esposizione ore esposizione ad uno spruzzo indiretto continuo di soluzione di acqua salata, che cade sui provini ad una velocità da 2,0 a 4,0ml/80cm²/ora, ad una temperatura della camera di +25C. Segue l’esposizione di 210 minuti a un clima di essiccazione ad aria a +40C (umidità non specificata). Segue un’esposizione di 1470 minuti a un clima di umidità controllata del 75%RH a +40C. Segue l’esposizione di 102 minuti a un clima di essiccazione ad aria a +25C (umidità non specificata). Segue l’esposizione di 210 minuti a un clima di nebbia salina a +25C. Segue un’esposizione di 378 minuti a un clima idrico di condensazione dal 95 al 100% di RH a +30C. Segue l’esposizione di 180 minuti a un clima di essiccazione ad aria a +35C (umidità non specificata). Segue l’esposizione di 120 minuti a un clima di essiccazione ad aria a +25C (umidità non specificata). Il numero di ripetizioni del ciclo deve essere sufficiente per 1000 ore di prova totale, salvo diverso accordo.

I volumi della camera inferiori a 400 litri non sono consentiti da questo standard di prova.

Questi test sono anche indicati come test ciclici di corrosione, spesso abbreviati in CCT.

Per ulteriori informazioni sulle norme ISO, visitare il sito; www.iso.org

Nota; molte norme di prova ISO sono state armonizzate con altre norme europee e queste sono ora precedute da “EN” (Euro Norm) o “** EN” – dove ** sono le lettere che rappresentano un codice paese/lingua europeo, ad esempio “BS EN” per una norma britannica armonizzata in lingua inglese.

ISO11997-1 Ciclo A

Vernici e vernici – determinazione della resistenza alle condizioni di corrosione ciclica, Parte 1: umido (nebbia salina)/secco/umidità

Questo metodo di prova si è rivelato utile per confrontare la resistenza relativa alla corrosione di vernici, vernici e materiali simili, se esposto a un ambiente esterno aggressivo simulato, come un ambiente marino. È di natura ciclica, cioè; i campioni di prova sono esposti a climi mutevoli nel tempo.

3 diversi cicli di prova sono definiti all’interno di questo metodo di prova, che sono indicati come Ciclo A, Ciclo B e Ciclo C.

Il ciclo A si basa sul test CCT-4. Si prega di consultare altrove in questo documento per i dettagli della CCT-4. Questo metodo di prova ha dimostrato di essere ben correlato con l’esposizione naturale per le vernici termoindurente. Il numero di ripetizioni del ciclo deve essere sufficiente per 1000 ore di prova totale, salvo diverso accordo.

Il ciclo B si basa sul test VDA 621-415. Si prega di consultare altrove in questo documento per i dettagli di VDA 621-415. Questo metodo di prova ha dimostrato di essere ben correlato con l’esposizione naturale per le vernici termoindurente nella corrosione dei veicoli. Il numero di ripetizioni del ciclo deve essere sufficiente per 840 ore di prova totale, salvo diverso accordo.

Il ciclo C è stato sviluppato nel Regno Unito per l’uso con sistemi di verniciatura solubili in acqua e lattice, e ha dimostrato di essere correlato bene con l’esposizione naturale. I provini di prova del ciclo C sono collocati in una camera chiusa ed esposti a un clima mutevole che comprende il seguente ciclo ripetuto. 210 minuti di esposizione ore esposizione ad uno spruzzo indiretto continuo di soluzione di acqua salata, che cade sui provini ad una velocità da 2,0 a 4,0ml/80cm²/ora, ad una temperatura della camera di +25C. Segue l’esposizione di 210 minuti a un clima di essiccazione ad aria a +40C (umidità non specificata). Segue un’esposizione di 1470 minuti a un clima di umidità controllata del 75%RH a +40C. Segue l’esposizione di 102 minuti a un clima di essiccazione ad aria a +25C (umidità non specificata). Segue l’esposizione di 210 minuti a un clima di nebbia salina a +25C. Segue un’esposizione di 378 minuti a un clima idrico di condensazione dal 95 al 100% di RH a +30C. Segue l’esposizione di 180 minuti a un clima di essiccazione ad aria a +35C (umidità non specificata). Segue l’esposizione di 120 minuti a un clima di essiccazione ad aria a +25C (umidità non specificata). Il numero di ripetizioni del ciclo deve essere sufficiente per 1000 ore di prova totale, salvo diverso accordo.

I volumi della camera inferiori a 400 litri non sono consentiti da questo standard di prova.

Questi test sono anche indicati come test ciclici di corrosione, spesso abbreviati in CCT.

Per ulteriori informazioni sulle norme ISO, visitare il sito; www.iso.org

Nota; molte norme di prova ISO sono state armonizzate con altre norme europee e queste sono ora precedute da “EN” (Euro Norm) o “** EN” – dove ** sono le lettere che rappresentano un codice paese/lingua europeo, ad esempio “BS EN” per una norma britannica armonizzata in lingua inglese.

ISO 16701

Prova di corrosione accelerata che comporta l’esposizione in condizioni controllate di umidità e spruzzatura intermittente di soluzione salina

Le prove di corrosione accelerata per simulare la corrosione atmosferica in tali ambienti includono l’esposizione ciclica a una fase umida, durante la quale l’oggetto di prova viene ripetutamente sottoposto prima a uno spruzzo di soluzione salina e poi a un periodo di stand-by umido per diverse ore. Segue una fase di condizioni di umidità ciclica controllata, in cui l’oggetto di prova è sottoposto ad un ambiente che alterna elevata umidità e secchezza comparativa.

Nella prima fase (umida) di esposizione, gli oggetti in esame vengono spruzzati per 15 minuti con una soluzione acquosa all’1% (frazione di massa) di cloruro di sodio acidificato a pH 4.2, per simulare le precipitazioni piuttosto acide presenti nelle aree industrializzate, seguite da un periodo di stand-by umido di 1 h 45 minuti. Questa sequenza viene ripetuta tre volte per dare un’esposizione totale di 6 ore all’umidità. L’intera prima fase del ciclo di prova viene ripetuta due volte a settimana.

La maggior parte del ciclo di prova, tuttavia, consiste in un ciclo di umidità tra i due livelli del 95 % di RH e del 50 % di RH ad una temperatura costante di 35 °C.

Questo test è anche indicato come test di corrosione ciclica, spesso abbreviato in CCT.